Nuova Riveduta:

2Re 10:5

Il sovrintendente del palazzo, il governatore della città, gli anziani e i tutori dei figli di Acab mandarono a dire a Ieu: «Noi siamo tuoi servi, e faremo tutto quello che ci ordinerai; non eleggeremo nessuno come re; fa' tu quel che ti piace».

C.E.I.:

2Re 10:5

Il maggiordomo, il prefetto della città, gli anziani e i tutori mandarono a Ieu questo messaggio: «Noi siamo tuoi servi; noi faremo quanto ci ordinerai. Non nomineremo un re; fa' quanto ti piace».

Nuova Diodati:

2Re 10:5

Perciò il prefetto del palazzo, il governatore della città, gli anziani e i tutori dei figli di Achab mandarono a dire a Jehu: «Noi siamo tuoi servi e faremo tutto quello che ci ordinerai; non eleggeremo re nessuno; fa' ciò che meglio ti pare».

Riveduta 2020:

2Re 10:5

E il prefetto del palazzo, il governatore della città, gli anziani e i tutori dei figli di Acab mandarono a dire a Ieu: “Noi siamo tuoi servi, e faremo tutto quello che ci ordinerai; non eleggeremo nessuno come re; fa' quello che ti piace”.

La Parola è Vita:

2Re 10:5

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

2Re 10:5

E il prefetto del palazzo, il governatore della città, gli anziani e gli educatori dei figliuoli di Achab mandarono a dire a Jehu: 'Noi siamo tuoi servi, e faremo tutto quello che ci ordinerai; non eleggeremo alcuno come re; fa' tu quel che ti piace'.

Ricciotti:

2Re 10:5

Perciò i capi della casa, i prefetti della città e gli anziani e gli educatori [dei figli di Acab] andarono a dire a Jeu: «Noi siamo tuoi servitori e faremo tutto ciò che ci comandi; non eleggeremo nessun re: fa' tu quel che ti piace».

Tintori:

2Re 10:5

I prefetti del palazzo, i governatori della città, gli anziani e gli educatori mandarono a dire a Iehu: «Noi siamo tuoi servi, faremo tutto quello che ordinerai, non ci eleggeremo alcun re: fa tutto quello che ti piace».

Martini:

2Re 10:5

Per la qual cosa i maggiordomi, e i prefetti delle città, e i seniori, e gli aj mandarono a dire a Jehu: Noi siamo tuoi servi; faremo tutto quello, che tu ordinerai, e non ci eleggeremo un re: fa tutto quel, che ti piace.

Diodati:

2Re 10:5

Laonde il mastro del palazzo, e il governatore della città, e gli Anziani, e i balii, mandarono a dire a Iehu: Noi siamo tuoi servitori, e faremo tutto quello che tu ci dirai; noi non faremo re alcuno; fa' tu ciò che ti piace.

Commentario abbreviato:

2Re 10:5

Capitolo 10

I figli di Acab e i fratelli di Acazia messi a morte 2R 10:1-14

Ieu distrugge gli adoratori di Baal 2R 10:15-28

Ieu segue i peccati di Geroboamo 2R 10:29-36

Versetti 1-14

Negli eventi più terribili, anche se accompagnati dai più bassi crimini dell'uomo, vanno notate la verità e la giustizia di Dio, che non ha mai fatto né può comandare nulla di ingiusto o irragionevole. Ieu distrusse tutto ciò che rimaneva della casa di Acab, tutti coloro che erano stati complici della sua malvagità. Quando pensiamo alle sofferenze e alle miserie dell'umanità, quando guardiamo alla risurrezione e all'ultimo giudizio, e pensiamo al gran numero di malvagi che aspettano la loro terribile condanna al fuoco eterno; quando si considera l'intera somma di morte e di miseria, si pone la solenne domanda: "Chi ha ucciso tutti questi? La risposta è: il peccato. Dovremmo quindi ospitare il peccato nel nostro petto e cercare la felicità da ciò che è la causa di tutte le miserie?

Riferimenti incrociati:

2Re 10:5

2Re 18:14; Gios 9:11,24,25; 1Re 20:4,32; Ger 27:7,8,17; Giov 12:26

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